Unitec Hub One Health: è scattata la “campagna” 2018

Buone proposte di listino generalmente hanno alle spalle una buona azienda. Unitec ha l’ambizione di esserlo e soprattutto non si dimentica di comunicarlo tramite un’immagine istituzionale che si rinnova puntualmente per non essere solo un sostegno commerciale ma bensì l’interruttore che accende i riflettori sul valore intrinseco della biosicurezza e delle sue molteplici “sfaccettature” operative.

Tutti gli oggetti che ci circondano sono stati disegnati da qualcuno: ad esempio, in un parco l’albero da una Mano Superiore e la panchina sottostante da un falegname. Gli oggetti disegnati dalla Natura sono essenziali per definizione mentre quelli disegnati dall’uomo sono essenziali se non hanno parti inutili o superflue.

Per la sua iconicità il coltellino svizzero – nato nel 1891 per mano di Karl Elsener coltellinaio e inventore del Cantone di Svitto – è da sempre uno degli oggetti di design più riconosciuti in tutto il mondo. Per analogia, le lame del coltellino Unitec – ispirate dal concetto di One Health – ribadiscono la stretta interconnessione tra salute dell’uomo, dell’ambiente e del mondo animale allo scopo di testimoniare la volontà aziendale di rinnovare l’impegno a rappresentare in Italia lo “snodo di riferimento” dell’igiene di allevamento, proprio perché affondano nella “multifunzionalità essenziale” di un protocollo di biosicurezza efficace ed efficiente: l’audit aziendale per la determinazione del gradiente di rischio di un allevamento; la definizione di linee di intervento in funzione dei punti critici e dei vettori di infezione; la conformità di esecuzione dei “capitolati”; la formazione e la motivazione della manodopera; l’impiego di “bioceutici” detergenti e biocidi nonchè l’uso di un “arsenale igiene” specifico per le applicazioni di campo.

E poi… il coltellino è la dotazione standard della “Schweizer Armee”: si è mai sentito nominare la Svizzera tra i Paesi che hanno perso una guerra?

 

 

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