The Happiness Advantage è un best seller scritto una decina di anni fa da Shawn Achor, un ricercatore di Harvard che delinea i 7 principi del vantaggio della felicità in un contesto produttivo o professionale.

Uno di questi è la regola dei 20 secondi: se vogliamo creare una nuova abitudine, dobbiamo integrarla nella nostra routine facendola durare idealmente 20 secondi.

Le mani pulite sono il primo baluardo contro il rischio di contagio: in questo senso, COVID-19 è stato davvero buon maestro.

In tempo di pandemia, però non passava serata senza assistere in TV a dibattiti tra virologi, microbiologi e altri esperti che spesso concordavano che la raccomandazione di lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi era la miglior difesa contro lo spauracchio Coronavirus.

Ormai lo sappiamo tutti: circa il 30% delle infezioni associate alle pratiche assistenziali possono essere prevenute con una accurata igiene delle mani.

Il titolo dell’articolo evoca diverse considerazioni sul meccanismo d’azione dei detergenti e sulle dinamiche dell’efficacia biocida dei disinfettanti.

  1. Un sapone ha bisogno di tempo per funzionare. La formulazione dei detergenti è sostanzialmente a base di tensioattivi. Nel momento in cui produce schiuma, il sapone sta generando molecole a forma di spillo (le cosidette micelle) che hanno due estremità: un polo idrofilo (“amante dell’acqua”) e un polo idrofobo che interagisce con oli e grassi che comunemente costituiscono la matrice della sporcizia e delle strutture vitali degli agenti patogeni. In questo modo, molto schematicamente, i tensioattivi intrappolano, disgregano e dissolvono gli accumuli di sostanza organica, pulendo e rimuovendo – al momento del risciacquo delle mani – la microflora batterica dalla superficie della cute.
  2. Un’applicazione topica è intimamente complessa. E’ sufficiente un microscopio a scansione elettronica per evidenziare che la morfologia delle mani, in cui spesso è possibile individuare microlesioni, fessurazioni, screpolature, nanolacerazioni e ragadi, costituisce una tana ideale per germi e virus. E’ quindi fondamentale che la schiuma venga frizionata omogeneamente su tutta la superficie, comprendendo i palmi, il dorso e lo spazio subungueale, che – compreso tra pelle e faccia interna dell’unghia – è l’habitat ottimale per la proliferazione batterica: il guscio di cheratina protegge dall’ambiente esterno (lavaggi compresi), mentre il calore del corpo garantisce la giusta temperatura e un adeguato tasso di umidità.
  3. L’attività di un disinfettante è funzione della concentrazione e del tempo di contatto (CT). Il valore di CT (espresso in mg/Litro@minuto) misura l’efficacia biocida nei confronti di uno stipite-target. La relazione tra i due parametri è inversamente proporzionale: all’aumentare della concentrazione può diminuire il tempo di contatto e viceversa.

3 buoni motivi per comprendere già intuitivamente che 20 secondi sono grossomodo il tempo necessario e sufficiente per procedure di… Chirosicurezza accurate ed efficaci.

Una recentissima e più che mai scientifica dimostrazione dell’assunto empirico è fornita dalla valutazione dei flussi idrodinamici generati da una soluzione alcolica utilizzata durante la frizione igienica delle mani.

Le conclusioni spazzano via ogni dubbio.

Una metanalisi condotta dall’Università di Cambridge (1) sulle interazioni fisiche tra le dinamiche infettive nella trasmissione del contagio da COVID-19 (es. gocciolometria droplets, flussi bioaerosols) e le procedure di mitigazione (es. tecniche di nebulizzazione, maschere facciali e disinfezione delle mani) evidenziava che sorprendentemente nei 170 anni successivi alla scoperta del Dottor Ignàc Semmelweis nessun ricercatore aveva documentato scientificamente la fisica dei flussi (es. saponi, gel barriera) prevalenti nell’igiene delle mani (2).

A integrazione dello studio, con riferimento alle linee-guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), la teoria della lubrificazione venne quindi successivamente applicata su un gel barriera caratterizzato dallo stesso profilo reologico di Purell® Advanced Hand Hygienic Rub ADX (PMC Reg. Minsal 20169).

virgole sopraIl modello matematico conferma che il gel barriera raggiunge il picco biocida necessario per la rimozione degli agenti patogeni dalla cute delle mani dopo almeno 20 secondi di frizione igienica (3).

virgole sotto

Bibliografia

  1. Mittal R. et al. The flow physics of COVID-19. J. Fluid Mechanics, 894. (2020).
  2. Rotter ML. Arguments for alcoholic hand disinfection. J. Hospital Infection 48: S4-S8 (2001).
  3. Hammond PS. Will we ever wash our hands of lubrication theory? Physics of Fluids 33(8). (2021).
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