Virkon S: quando il gioco si fa duro, i duri continuano a disinfettare… il biofilm!

La resistenza dei biofilm batterici ai comuni disinfettanti è ampiamente documentata. La lista delle sostanze attive è lunga: poliquaternari d’ammonio, cloramina, sodio ipoclorito, idrogeno perossido, acido peracetico, fenoli.

La sequenza delle parole di ricerca biofilm resistance disinfectants rintraccia su Google 262.000 pubblicazioni o posts: inutile soffermarsi sui dettagli. L’ubiquità della minaccia biofilm quindi consiglia a veterinari, allevatori e altri operatori di filiera (es. macelli), di verificare sempre l’efficacia del disinfettante soprattutto in presenza di biofilm prima di validarne l’impiego.

Ad esempio, Innovotech – spin-off indipendente dell’Università di Calgary (Canada) che consiglia soluzioni e sviluppa rimedi per il contrasto al biofilm – ha allestito una prova sperimentale per dimostrare che l’attività biocida di presidi disponibili sul mercato locale fosse effettivamente parametrata sulle diluizioni efficaci raccomandate dal Produttore e non a concentrazioni più elevate.

Risultato? In presenza di biofilm Virkon S è il benchmark di efficacia mentre le sue alternative richiedevano concentrazioni 2-8 volte superiori oppure l’allungamento dei tempi di contatto.

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