“Phontamination”: nuovo rischio infettivo

L’adeguamento agli standard One Health induce una rapida evoluzione del modello operativo di gestione aziendale in suinicoltura. Le prospettive di big data e precision livestock farming (Plf) di-venteranno paradigmi validi per migliorare la gestione aziendale solo se supportati da corretta informazione.
In un tale scenario, conseguentemente, il telefono cellulare diventerà sempre più lo strumento per consentire agli allevatori di essere terminali intelligenti. Infatti, l’allevatore del Nuovo Millennio può oggi sfruttare informazioni satellitari per anticipare potenziali emergenze epidemiche; gli animali possono essere sempre più con-nessi tramite marche auricolari dotate di biosensori; applicazioni smart generano rapporti virtuali che consentono ad allevatori, veterinari e responsabili di filiera di condividere in tempo reale lo stato igieni-co-sanitario di un allevamento, il “percorso” di patologie diffusibili sul territorio e il consumo di medicinali veterinari (es. Farm Health Protect) come pure la registrazione del traffico di visitatori e veicoli grazie a un varco aziendale digitale che rafforza i requisiti di biosicurezza esterna dell’alleva-mento (es. Farm Health Guardian).
A sua volta, il medico veterinario si trova giocoforza già all’avanguardia perché è “digitalizzato” per obblighi di farmacovigilanza dalla ricetta elettronica, che com-porta inevitabilmente il coinvolgimento di tablet e smartphone.
Gli araldi della Rivoluzione 4.0 sono dunque i cosidetti dispositivi mobili: telefoni cellulari, palmari, smartphones, tablets, laptops, ricevitori Gps che seguendo la mobilità dell’utente sono fruibili in conti-nuo… anche tra la zona sporca e la zona pulita di un allevamento.

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PHONTAMINATION: NUOVO RISCHIO INFETTIVO
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