Conversando di biosicurezza con Jean-Pierre Vaillancourt

Un pomeriggio piovoso nella nuova CityLine di Milano, la tentazione di “4-Chiacchiere-4” seduti su un comodo divano, la calda ospitalità giapponese di Toyota Tsusho (Strategic Logistic Partner Unitec sempre just-in-time per ogni esigenza), la professionalità di un bravo giornalista e la voglia di rivivere le emozioni del Roadshow, condividendole con le proprie cerchie di amici e “followers” attraverso i social media: tutti i buoni motivi della video-intervista di Luca Acerbis!

Non desideravamo che il nostro Roadshow “vivesse” unicamente durante la sua fase “live” e idealmente sentivamo l’esigenza di voler condividere l’esperienza di Jean-Pierre Vaillancourt anche con coloro che non hanno potuto partecipare a uno dei nostri “appuntamenti con la biosicurezza” o piuttosto offrire l’opportunità di continuare i tanti spunti di riflessione anche a … sipario calato.

A questo scopo, anche per potenziare l’efficacia comunicativa del nostro evento esperienziale, è nata l’idea di organizzare una “video-intervista”, approfittando della disponibilità di Jean-Pierre e dell’istinto investigativo di Luca. In un quarto d’ora di conversazione, i “domini” esplorati sono stati dunque tanti e tutti di grande attualità: la relazione patogeno-uomo; l’impatto delle macrotendenze globali sull’evoluzione della pressione infettiva; l’ottica One Health e l’uso consapevole degli antibiotici in allevamento; il controllo delle tecnopatie in realtà produttive intensive tipiche per la zootecnia italiana; le zoonosi emergenti; l’impatto di una sempre maggiore esigenza di biosicurezza da parte dei produttori su una “nuova” professionalità del veterinario e molti altri temi ancora.

Clicca qui per vedere la video-intervista.

 

 

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