Le mani si esprimono e comunicano sempre vitalità: a volte animatamente, in maniera più compassata in altre circostanze.
A loro modo, le mani sono la parabola della vita: da piccole ricambiano l’affetto; da giovani trasmettono le passioni; da adulte si affaticano nel lavoro e da anziane ricordano i sacrifici.
A volte le mani sono spesso additate di veicolare contagi. Tutte le volte che entrano in contatto con soggetti infetti: uomini, animali e piante.
Indubbiamente, le mani sono primedonne dello scenario One Health: negli ospedali, nell’industria, nella collettività, negli allevamenti, perfino nelle serre.
Tuttavia, le mani sanno riscattarsi sempre perché si prestano a costituire un personale primo baluardo per arginare le infezioni e spezzare la catena del contagio.
Le mani che lavorano sono tutte mani che creano valore: quelle del medico la salute; quelle dello scrittore l’eredità culturale; quelle dell’artista la bellezza della creatività; quelle dell’artigiano il valore aggiunto della produzione e quelle dell’allevatore… la sicurezza di una pietanza in tavola.
Le mani di tutti meritano dunque rispetto e attenzione: sempre, indipendentemente da uno stato di massima allerta come una pandemia.
Le mani non vogliono essere sospettate di essere veicolo di infezione. Ambiscono a ripulirsi di virus e patogeni antibioticoresistenti. Desiderano conservare la propria integrità e la buona salute del loro microbioma. Aspirano ad essere curate perché sono consapevoli che i loro meccanismi fisiologici sono fragili.
Le mani stesse sollecitano nuovi modi per assicurarsi lo standard igienico-sanitario necessario per assolvere ai loro compiti e alle loro funzioni in un contesto produttivo.
Sorprendentemente, le mani sanno che esistono i protocolli di biosicurezza.
Qualche volta ci finiscono addirittura dentro: in tutti quei casi in cui la consapevolezza dell’importanza del dettaglio ispira l’impostazione di un capitolato di pulizia e disinfezione.
Il panico da Coronavirus ha paradossalmente avuto il merito di rivalutare l’importanza – agli effetti della salute collettiva – delle mani di chi lavora accanto a un collega, manipola un alimento o cura un animale, assoggettandole al rispetto di norme igieniche obbligatorie e protocollate in tutti i contesti di attività economica.
Un punto di non ritorno a dimostrazione che ogni momento di crisi è sempre occasione di progresso.
Quest’evoluzione di consuetudini e procedure oggi ha un nome: ChiroSicurezzaTM.
Il neologismo origina dalla fusione tra il suffisso chiro– (mano in greco, come in chiromante, chirologia, chirografaro, chiroterapia, chirottero) e il 75% della parola biosicurezza per associare in modo univoco disinfezione e cura delle mani a buone prassi igieniche protocollate.
Una lingua che conia neologismi si arricchisce: un’idioma che non ne crea è destinato a dissolversi progressivamente, perché non riesce più ad esprimere nuove conoscenze, identificarsi in tendenze moderne e rilanciare il ricambio intellettuale.
ChiroSicurezzaTM è soprattutto una parola visiva – comunicata attraverso il suo logo e sottolineata dal suo pay-off – perchè evoca l’Arena in cui Purell® vuole competere in associazione con Unitec Hub One Health: il segmento dell’utenza professionale e aziendale, a cui offrire la sinergia tra la familiarità del suo partner italiano con le procedure di biosicurezza e la propria expertise – lunga ormai tre generazioni e riconosciuta in tutto il mondo – nella formulazione di biocidi per la disinfezione delle mani per abbinare alla massima efficacia il fior fiore dell’esperienza sensoriale per prevenire chiro-infezioni e salvaguardare la fisiologia della cute. Infatti, solo la superiore tollerabilità cutanea della formulazione eutrofica Purell®, permette un uso prolungato del gel barriera senza effetti collaterali a danno della cute dei lavoratori e garantisce l’adesione a sistematici protocolli di igiene delle mani, come disposto da Istituzioni e Parti Sociali nel contrasto a SARS-CoV-2.
ChiroSicurezzaTM aggiorna non solamente i vocabolari ma entra di diritto in rete.
Infatti, una sezione dedicata agli Scenari di ChiroSicurezzaTM è inserita tra le aree tematiche proposte da biosicurezzaweb.net per fornire tutte le ultimissime sull’igiene delle mani, sulla conformità ai protocolli di disinfezione, sui ritorni economici per l’utenza e sulle nuove tendenze di esperienza sensoriale nell’utilizzo della gamma Purell® che vanta oggi un catalogo di 600 “proposte bioceutiche” con un unico ed esclusivo obbiettivo… mani sempre pulite e disinfettate, quando più conta.