Oltre ai milioni della Lotteria del 6 Gennaio, la Calza della Befana può nascondere anche più modeste sorprese. Dopo 5 anni Unitec rinnova il proprio look: mantiene quasi inalterata la propria immagine di “costellazione-guida” sull’orizzonte della biosicurezza, mentre con HubOneHealth si dota di un pay-off più coerente con una più moderna e innovativa visione olistica della salute a beneficio collettivo dell’uomo, degli animali e del loro ambiente.
In tutto il mondo ormai “OneHealth” sancisce l’indissolubilità tra salute degli uomini e salute degli animali, tra loro interconnesse dalle reciproche interazioni dell’ambiente e sfruttamento delle risorse naturali. Un’ottica che diviene sempre più strategica già capace di innescare un movimento globale di collaborazioni interdisciplinari tra organismi nazionali e sovranazionali, pubblici e privati, organizzazioni non governative e movimenti di volontariato tutti mobilizzati in nome della sostenibilità di lungo termine del Pianeta e dei suoi abitanti.
L’approccio multidisciplinare è ormai stabilmente condiviso ai massimi livelli per affrontare i rischi in essere ma soprattutto per attuare strategie di prevenzione concertate in grado di prevenire quelli potenziali, conseguenti alla quotidiana interazione tra ambienti di vita e di produzione, popolazioni animali, alimenti, acqua ed ecosistemi. Hub è un neologismo recente che in poco tempo ha saputo farsi strada nella comune comprensione come sinonimo di snodo, centro di controllo e smistamento.
Il nuovo pay-off di Unitec mira a evidenziare come la spinta delle macrotendenze globali abbia ormai profondamente e ormai definitivamente modificato la fruizione di prodotti, servizi e informazioni per la salute animale valorizzando la cultura della prevenzione, di cui le strategie di biosicurezza rappresentano l’asse portante non solo in allevamento ma lungo l’intera filiera di trasformazione e distribuzione agroalimentare.
Il potere distintivo di HubOneHealth intende sottolineare in modo semplice, sintetico e intuitivo la capacità di Unitec di rinnovare la propria comunicazione in funzione del cambiamento delle priorità del Prescrittore orientandolo verso la cosidetta Veterinaria Predittiva e riformulando l’impegno aziendale di saper essere un interlocutore affidabile per qualità del listino e assistenza tecnica per assolvere in toto alla funzione sociale delle proprie attività senza che rimangano circoscritte alle sole produzioni animali ma anzi siano in grado di offrire un contributo di più ampia positività anche alla salute umana e agli equilibri dell’ambiente.