VIRKON_S

Virkon® S è un presidio medico chirurgico (PMC Reg. MINSAL 15973) con obbligo di etichettatura conforme al testo approvato dalle Autorità Ministeriali nel decreto di autorizzazione all’immissione in commercio.

La dicitura “sistema biocida” e l’attestazione di sicurezza in presenza di animali sono dichiarazioni esplicite del testo di etichetta cogente.

La registrazione MINSAL è l’unica garanzia di efficacia e sicurezza per l’utilizzatore, perché dimostra che il prodotto – a differenza di analoghi non registrati – dispone di test di efficacia validati a livello europeo, viene fabbricato con elevati standard produttivi, possiede una formulazione depositata e dichiarazioni di etichetta approvate dalle Autorità Competenti.

L’immissione in commercio e/o l’utilizzo di disinfettanti prevedono – in caso di non conformità – l’applicabilità del Quadro Sanzionatorio previsto dal DL 179/2021 che prevede per utilizzatori professionali o industriali che ricorrono a un prodotto biocida non autorizzato o impiegato in violazione delle relative condizioni di utilizzo indicate nell’autorizzazione la stessa pena prevista per il responsabile dell’immissione in commercio del prodotto (es. arresto fino a 3 mesi con ammenda compresa tra € 1.000 e € 10.000).

3 sono gli obbiettivi della disinfezione in presenza di animali:

  •  riduzione della diffusione di agenti patogeni tramite l’aria ambientale
  • controllo del particolato e del bioaerosol infettivo
  • diminuzione della concentrazione di endotossine aerodisperse
Ministero della salute

Il bioaerosol infettivo è un sottoinsieme del particolato che sottintende il complesso di particelle solide sospese nell’aria provenienti da derivati biologici, compresi microrganismi (virus, batteri, funghi, spore), frammenti di sostanza organica (biofilm) e materiali biologici (mangime, deiezioni).

In focolai di influenza suina di tipo A, animali infetti in forma acuta rilasciano nell’aria ambientale particelle vitali del virus (IAV) fino a 7 giorni dopo l’infezione con potenziale rischio di diffusione ad allevamenti contigui.

Suinicoltori e veterinari sono quindi professionalmente esposti a bioaerosol infettivi i cui effetti sulla salute non sono tuttora completamente noti.

Monitoraggi eseguiti dalla sanità pubblica in allevamenti suini hanno quantificato l’esposizione media dei lavoratori alle endotossine in 12,5 EU/m3 e l’esposizione batterica in 1,215 UFC/m3: l’indagine ha anche confermato che l’impatto sintomatologico e funzionale del bioaerosol infettivo sulla manodopera di allevamento è significativo per i potenziali effetti collaterali di lungo termine.

Sotto il profilo della salute dei lavoratori, il bioaerosol infettivo è un rischio professionale che INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) associa a una vasta gamma di effetti avversi sulla salute umana quali problemi respiratori, malattie infettive, cutanee, neurologiche e oncologiche, danni polmonari, allergie e cefalee.

Un protocollo di igiene e disinfezione in vuoto sanitario che preveda – in presenza di animali – la nebulizzazione di una soluzione 1:200 di Virkon® S ripetuta due volte al giorno al volume di applicazione di 1 litro di soluzione per 10 mq controlla il rischio di esposizione batterica perché riduce la concentrazione di bioaerosol infettivo (-30%) a certo e contemporaneo sollievo di animali e operatori.

C. Lee, L.R. Giles, W.L. Bryden, J.L. Downing, P.C. Owens, A.C. Kirby, P.C. Wynn. Performance and endocrine responses of group housed weaner pigs exposed to the air quality of a commercial environment. Livestock Production Science 93(3):255-262 (2005)

Virkon® S contrasta il bioaerosol infettivo
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Nei ricoveri zootecnici le polveri si formano attraverso l’attività animale e/o antropica, il funzionamento degli impianti aeraulici, il biofilm smosso dalla pavimentazione, la manipolazione e la somministrazione del mangime.

La contaminazione aerogena può essere categorizzata in particolato sospeso, gas nocivi e agenti patogeni aerodispersi.

Il particolato è un contaminante importante presente in allevamento poiché può combinarsi con composti inorganici, gas, batteri e endotossine che – aderendo alla superficie delle particelle di polvere – si diffondono in tutto l’ambiente a detrimento di salute animale e salute umana.

Nel suino particolato ed endotossine aerodisperse concorrono allo sviluppo di sindromi respiratorie perché consentono anche a modeste cariche infettanti di scatenare la manifestazione clinica.

Il particolato può addirittura risultare positivo al virus PSA e rappresentare un grave rischio biologico soprattutto in caso di turbolenza ambientale (es. variazione dei flussi di ventilazione, somministrazione di mangime ai suini), perché consente all’agente patogeno di diffondere oltrepassando la barriera di 10 metri, con una variabilità dipendente da temperatura (es. <4°C), velocità del vento e ceppo virale.

Per allevatori e veterinari, i limiti di esposizione occupazionale sono estremamente significativi e variano in funzione dell’attività svolta in allevamento: concentrazioni di particolato più elevate sono osservabili al momento della somministrazione del mangime e/o dei prelievi di sangue.

Dal punto di vista della salute sul posto di lavoro, il particolato è classificato in 1) polveri respirabili (PM10), 2) polveri inalabili (PM2.5) e 3) polveri totali.

L’inalazione di particolato è statisticamente correlata all’incremento dell’incidenza di asma, cancro ai polmoni e malattie cardiovascolari.

Ai sensi del DL 155/2010 – normativa di riferimento per la qualità dell’aria ambientale – i limiti annuali di particolato per la protezione della salute umana in 50 µg/m3 e 25 µg/m3 , per PM10 e PM2.5 rispettivamente.

Un protocollo di igiene e disinfezione in vuoto sanitario seguito – in presenza di animali – dalla nebulizzazione di una soluzione 1:200 di Virkon® S ripetuta due volte al giorno con un volume di applicazione di 1 litro di soluzione per 10 mq abbatte notevolmente la presenza di particolato totale (-34%), PM10 (-23%) ed endotossine (-45%).

C. Lee, L.R. Giles, W.L. Bryden, J.L. Downing, P.C. Owens, A.C. Kirby, P.C. Wynn. Performance and endocrine responses of group housed weaner pigs exposed to the air quality of a commercial environment. Livestock Production Science 93(3):255-262 (2005)

Virkon® S contrasta il bioaerosol infettivo
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Fattori di stress e condizioni di scarso benessere causano negli animali una maggiore predisposizione alle malattie trasmissibili e conseguentemente rappresentano un fattore di rischio anche per i consumatori, come avviene nel caso delle comuni tossinfezioni alimentari sostenute da Salmonella spp., Campylobacter spp. e Escherichia. coli.

Il DL 146/2001 – in attuazione della direttiva 98/58 CE – a proposito del microclima ambientale stabilisce che la circolazione dell’aria, la quantità di polvere, la temperatura, l’umidità relativa e le concentrazioni di biogas devono essere mantenute entro limiti non dannosi per gli animali.

L’applicazione di un protocollo di igiene e disinfezione in vuoto sanitario completato dalla nebulizzazione – in presenza di animali – di una soluzione 1:200 di Virkon® S ripetuta due volte al giorno con un volume di applicazione di 1 litro di soluzione per 10 mq riduce in misura statisticamente significativa l’ormone dello stress (es. cortisolo) e contribuisce a una complessiva minore attivazione della risposta immunitaria.

C. Lee, L.R. Giles, W.L. Bryden, J.L. Downing, P.C. Owens, A.C. Kirby, P.C. Wynn. Performance and endocrine responses of group housed weaner pigs exposed to the air quality of a commercial environment. Livestock Production Science 93(3):255-262 (2005)

Virkon® S contrasta il bioaerosol infettivo
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Il controllo della pressione infettiva circolante nell’aria unitamente alla riduzione della circolazione di polveri respirabili ed endotossine in sospensione tramite la disinfezione in presenza di animali permette di contrastare le sindromi respiratorie dei suini anche in allevamenti caratterizzati da patologia in corso, con evidenti benefici zootecnici ed economici.

L’adozione di un protocollo di igiene e disinfezione comprensivo di virkonizzazione fin dalle fasi più precoci di allevamento assicura un efficace controllo della circolazione di door-openers come PRRSV e PRV.

Programmare l’applicazione sistematica di lungo termine tramite impianto automatizzato di 3 nebulizzazioni giornaliere di una soluzione 1:200 di Virkon® S (1 litro per 100 metri cubi) migliora gli indicatori di produttività zootecnica e offre reali vantaggi economici:

4% aumento delle dimensioni della nidiata alla nascita
50% abbattimento della mortalità nel periodo di svezzamento
700 gr di extra-produzione di carne per suino a 160 kg peso vivo
82% diminuzione dei costi di medicazione
44% riduzione della spesa veterinaria totale per kg carne prodotto
Beneficio netto di EURO 5,16 per suino grasso
Rapporto costo/beneficio 1:24 

V. Sala, C. Gusmara, F. Ostanello, M.A. Beghian, F. Effretti, U. Rubello. The importance of a complete biosecurity programme in the controò of viral respiratory infections in swine production. XXII ANAPORC Symposium Proceedings (2001)

The importance of a complete biosecurity programme in the control of viral respiratory infections in swine production
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L’ammoniaca è un gas nocivo principalmente generato per degradazione delle sostanze organiche azotate, in particolare dalla decomposizione enzimatica di urea e acido urico presenti nelle urine ad opera dell’enzima ureasi.

Elevati tassi ambientali del gas nocivo (>10ppm) possono influenzare la salute e le prestazioni dei suini, rappresentando anche un cofattore primario per la genesi di rinite atrofica e broncopolmonite enzootica.

L’esposizione del veterinario, dell’allevatore e dei suoi collaboratori aziendali a particolato e ammoniaca è associata a infiammazione cronica delle vie aeree e compromissione della funzione respiratoria.

La concentrazione ambientale di ammoniaca è un pre-requisito Classyfarm (cfr. conformità a elemento elemento di verifica #26) nella categorizzazione degli allevamenti in fasce di rischio aziendale agli effetti del benessere animale.

Nell’ambiente l’ammoniaca concorre inoltre alla formazione di particolato atmosferico secondario, dannoso per la salute umana, perchè penetra nell’organismo fino a raggiungere la parte profonda dei polmoni.

Negli allevamenti suinicoli il 30% delle emissioni di ammoniaca totali deriva dall’attività di stabulazione: in ottica One Health la riduzione delle emissioni di tale gas nocivo non può quindi mai prescindere dall’adozione di rimedi anche in corso di produzione zootecnica.

L’applicazione di un protocollo di igiene e disinfezione in vuoto sanitario completato dalla nebulizzazione giornaliera di una soluzione 1:200 di Virkon® S riducendo la concentrazione ambientale di ammoniaca (-18%), migliora la qualità dell’aria e si conferma una procedura idonea a tutelare la salute delle risorse umane mentre protegge quella degli animali.

A. Costa, C. Colosio, C. Gusmara, V. Sala, M. Guarino. Effects of disinfectant fogging procedure on dust, ammonia concentration, aerobic bacteria and fungal spores in a farrowing-weaning room. Ann Agric Environ Med. 21(3):494-499 (2014)

Effects of disinfectant fogging procedure on dust, ammonia concentration, aerobic bacteria and fungal spores in a farrowing-weaning room
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Agisce a bassa temperatura

Le fredde temperature invernali non solo riducono l’efficacia biocida e ad allungano i tempi di contatto di molte soluzioni disinfettanti ma ne aumentano anche la viscosità, penalizzando così rapidità ed efficacia dell’azione biocida e virucida.

Nel caso del contrasto al virus della Peste Suina Africana l’assenza di un protocollo di igiene e disinfezione (es. strutture e superfici di allevamento, automezzi) aumenta esponenzialmente il rischio di trasmissibilità di PSA per contatto con superfici di allevamento e automezzi in transito, soprattutto a temperature ambientali molto estreme (es. -10°C) rispetto alle normali medie di allevamento (es. +20°C).

In condizioni di allerta veterinaria, i Produttori devono dimostrare l’efficacia del presidio a i) bassa temperatura e ii) in caso di miscelazione con liquido anti-gelo

Agisce a bassa temperatura

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Fluidi anticongelanti a base di glicole monopropilenico (MPG) possono essere aggiunti alla soluzione di Virkon® S pronta all’uso (RTU) per garantire che il disinfettante rimanga in soluzione stabile ed efficace a temperature inferiori a zero gradi centigradi.

Agisce a bassa temperatura

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Le indicazioni di impiego sono validate per assicurare la compatibilità del fluido anticongelante con la sostanza attiva e un’efficacia biocida della soluzione disinfettante pari a 5 log (99,999%) nei confronti del patogeno target a temperature estreme*.

*Virkon® S: Stability and microbiological performance at sub-zero temperatures. Antec International Limited 28th October 2016; 1:100 1:200
dilution, 20% – 25% Glycol inclusion, Efficacy vs. Pseudomonas aeruginosa reduction in initial count, 30 minutes, >5 log reduction

 

K.L. Baker, C. Mowrer, J. Zhang, Q. Chen, A. Ramirez, C. Wang, L.A. Locke, A. Karriker, D. J. Holtkamp. Evaluation of a peroxygen-based disinfectant for inactivation of porcine epidemic diarrhea virus at low temperatures on metal surfaces. Veterinary Microbiology 214:99-107 (2018)

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