Igiene delle mani: COVID19 è stato più convincente di Ignác Fülöp Semmelweiss?

Ignác Fülöp Semmelweiss è stato il medico ungherese ricordato come salvatore delle madri perché nel 1847 scoprì che nelle cliniche ostetriche l’incidenza di febbre puerperale poteva essere drasticamente ridotta tramite la disinfezione delle mani.
Le sue teorie furono però osteggiate dall’intelligentia medica di quel tempo, il povero dottore venne sistematicamente screditato e terminò i suoi giorni in manicomio.

Fu così che poi nel 1864 Louis Pasteur venne riconosciuto il padre della microbiologia moderna: sic transit gloria mundi!

A meno di duecento anni dall’intuizione del Dottor Semmelweiss, lo scorso 29 Gennaio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha indicato nell’asepsi delle mani un baluardo indispensabile per la protezione individuale contro l’infezione da Coronavirus innescando immediate, imprevedibili ed eccezionali ripercussioni sul mercato della loro cura e igiene.

Prezzi rincarati del 1900% rispetto al periodo pre-emergenzaPrezzi rincarati alle stelle (es. in Italia Altroconsumo ha rilevato aumenti anche del 1900% rispetto al periodo pre-emergenza); carenza di materie prime e co-formulanti per la produzione di gel, igienizzanti e lozioni; esaurimento di dosatori, spruzzini, erogatori ed altro materiale di confezionamento sono stati simultanei cigni neri per la capacità produttiva globale ad assolvere l’offerta.

Un esempio della frenesia di mercato? Il grafico che riassume l’andamento di mercato 1994-2020 (25 anni!) del prezzo dell’isopropanolo (IPA), una sostanza attiva “chiave” nella formulazione di tutti i dispositivi a effetto barriera per l’igiene delle mani: una situazione senza precedenti.

 

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