Il giorno di San Valentino, a Vienna il valzer si balla sulle note della biosicurezza

Dopo la partecipazione al simposio “Building Better Biosecurity Communities Forum” in Canada dello scorso Novembre, Unitec continua l’export della biosicurezza formato “Made In Italy”. Il nostro Zeno Bernardi interviene al Simposio Biomin del 14 Febbraio, nell’ambito di un incontro di aggiornamento tecnico e confronto professionale sull’emergente scenario produttivo di un’avicoltura cosidetta “antibiotic free”, riservato a 145 operatori di 23 Paesi.

Biomin ha rapidamente scalato in tutto il mondo i gradini dell’interesse di nutrizionisti, veterinari e operatori zootecnici che ne riconoscono il ruolo di “Ambasciatrice” di innovazione e sostenibilità in nutrizione animale. Tra gli ingredienti della ricetta di questo successo aziendale, figura la costante attenzione a una formazione dei collaboratori, della rete di distributori e dei clienti più affezionati modellata sulle tendenze più attuali di mercato.
In tale ottica, nell’inconfondibile cornice di una città imperiale come Vienna, il 14 Febbraio Biomin ha mandato in onda l’evento “Solving The Antibiotic – Free Production Puzzle – Guidelines for a responsible use of antibiotics in the modern broiler production” per confrontarsi sulle scelte strategiche che oggi i produttori avicoli devono operare per contribuire alla limitazione della diffusione del fenomeno dell’antibioticoresistenza.
Nel contesto di una “scaletta dei lavori” interdisciplinare ed olistica, Unitec ha affrontato il tema “Biosecurity and Hygiene: Opportunities to Produce a More Valuable Broiler?”. Attraverso l’approccio pragmatico e attento al dettaglio tipico di Zeno, è stato ribadito l’imperativo di “fare” biosicurezza e igiene adottando comportamenti virtuosi, pianificando l’operatività aziendale in funzione del gradiente di rischio e soprattutto coniugando sempre efficacia ed efficienza nell’implementazione di un protocollo di pulizia, detergenza e disinfezione.

Jurassic Mark

 

 

 

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